L’Otorinolaringoiatria è il ramo della medicina che studia dal punto di vista anatomico, fisiologico e patologico le prime vie respiratorie, la porzione iniziale dell’apparato digerente e l’apparato auditivo (cavità nasali, bocca, seni facciali, faringe, laringe, apparato uditivo e vestibolare), insieme alle strutture ad esse correlate come testa e collo.
Oggi la tecnologia moderna associata ai continui e approfonditi aggiornamenti da parte dello specialista otorino, consentono diagnosi accurate e terapie efficaci e risolutive.
Il Dott. Orazio De Lellis si occupa di Otorinolaringoiatria da molti anni, interessandosi in maniera partecipe e costante della salute e delle problematiche dei suoi pazienti.
Anticamente il trattamento terapeutico del malato veniva affidato alle magiche potenzialità di ancestrali medici che attraverso rituali di carattere religioso, tentavano di sconfiggere affezioni e malanni, considerati spesso di natura soprannaturale.
In seguito l’equilibrio psico-fisico del paziente fu consegnato alla medicina empirica, che prevedeva l’utilizzo di calore e piante in associazione ai prodotti alimentari di uso quotidiano.
Farina, olio, vino, succo di limone, rosmarino e salvia costituivano solo alcuni degli ingredienti impiegati per curare innumerevoli patologie. Nell’area vesuviana la parotite (gli orecchioni) veniva trattata con la cenere dei murici, i robusti molluschi carnivori dall’allungata corazza.
Numerosi testi e reperti archeologici testimoniano l’antico interessamento della medicina alla branca dell’otorinolaringoiatria. Di Ippocrate (460-377a.C.), considerato il fondatore della scienza medica, conserviamo studi precisi circa la poliposi nasale.
Nel Rinascimento, grazie al supporto delle conoscenze fisiologiche ed anatomiche acquisite di volta in volta, i luminari del tempo come Vesalio, Eustachio, Falloppio, Ingrassia o Mercuriale, intrapresero uno studio rigoroso della dottrina.
Bartolomeo Eustachio, fervente assertore del metodo dell’osservazione come fondamento delle scienze biologiche, si dedicò allo studio dell’anatomia comparata e viene oggi ricordato per le sue dettagliate descrizioni. Tra di esse, l’accurata esposizione, nel De Auditus Organis, della tuba auditiva destra, la Tromba d’Eustachio, il condotto che collega l’orecchio alla faringe.
Nel 1891 al congresso dell’Associazione Medici Italiani di Siena, nacque la Società Italiana di Laringologia, Otologia e Rinologia (S.I.L.O.R.), importante aggregazione delle tre dottrine specialistiche e riconoscimento ufficiale dell’esercizio professionale e della sua qualificazione in ambito europeo. Associazione scientifica che ha oggi il suo continuum nella Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale ( S.I.O. e Ch. C.F. ), creata nel 1976.
Articoli Recenti
-
Un rimedio per chi russa
22 mag 2012
Più del 20% degli italiani soprattutto gli uomini da 40 ai 60 anni, russa. Un problema di salute certo, ma anche la causa di molti divorzi. Perché si russa? Leggi →
-
Mal di Testa. Sinusite?
20 mag 2012
Nei soli Stati Uniti più di 37 milioni di persone soffrono ogni anno di almeno un episodio di sinusite acuta. La sinusite, nell’ultimo Leggi →
-
99° Congresso Nazionale S.I.O.
14 mag 2012
99° Congresso Nazionale della Società Italiana Otorinolaringoiatria Lettera del presidente Cari Amici, Sono lieto di comunicarvi che il 99° Congresso della Leggi →
-
Labirintite
30 mar 2012
Il termine labirintite viene spesso usato a sproposito per indicare vertigini e conseguente nausea. La vera labirintite è un disturbo infiammatorio dell’orecchio interno, o labirinto. Dal punto Leggi →